Spreco Alimentare: 910 kg di frutta e verdura recuperati e distribuiti in 4 mesi

A causa della crescita della popolazione, dei cambiamenti nello stile di vita e dell’aumento del consumo personale usiamo quantità sempre maggiori di risorse naturali per produrre il cibo che arriva sulle nostre tavole.

Il sistema alimentare, in termini generali, include tutti i materiali, i processi e le infrastrutture inerenti all’agricoltura, agli scambi commerciali, alla vendita al dettaglio, al trasporto e al consumo di prodotti alimentari. Al pari dell’acqua e dell’energia, gli alimenti sono un bisogno primario dell’uomo e, oltre a essere disponibili, devono essere di elevata qualità, diversificati, accessibili, sicuri per il consumo e convenienti dal punto di vista economico.  (Fonte https://www.eea.europa.eu/)

Magazzini Sociali e Campagna Amica Coldiretti

Dal 27 febbraio al 26 giugno di quest’anno, la presenza del punto Magazzini Sociali all’interno del Mercato Campagna Amica, organizzato e promosso da Coldiretti Basilicata, ci ha permesso di recuperare e distribuire, attraverso la nostra rete di Solidarietà Circolare, 910,37 chilogrammi di frutta e verdura che sarebbero altrimenti andati sprecati.


Leggi di più su Magazzini Sociali a Campagna Amica qui


In questo articolo dell’Agenzia Europea dell’Ambiente, si evidenzia come “in Europa si stima che circa un terzo degli alimenti che vi sono prodotti non vengano consumati e che gli sprechi caratterizzino ogni stadio della catena. La Commissione europea stima che nella sola UE vengano sprecati 90 milioni di tonnellate di alimenti (pari a 180 kg a persona), molti dei quali ancora idonei al consumo umano. Lo spreco alimentare è individuato come uno dei problemi da affrontare nella Tabella di marcia verso un’Europa efficiente nell’impiego delle risorse dell’UE.”

Una doppia vittoria contro lo spreco

Spesso non ci pensiamo, facendo la spesa, a quanto lavoro, acqua, energia, immissioni di Co2 e altre sostanze ci sono in un chilo di mele o in una busta di lattuga.

In quattro mesi, abbiamo recuperato quasi una tonnellata di cibo che non è andato sprecato. Questo significa che anche tutte le risorse idriche, l’impatto ambientale che la produzione inevitabilmente ha sull’ambiente, il lavoro di migliaia di persone, non sono andati sprecati.

Non solo. Attraverso la nostra rete solidale, quella frutta e verdura sono arrivate sulle tavole di tante persone che ne hanno necessità e che non avrebbero potuto altrimenti mangiarne.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *